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Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara

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Foto stilizzata di partigiani che camminano verso le colline Salta la navigazione del Menu Principale e vai al Menu secondario
Laboratorio di Didattica
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Il "dopo Tito"

Dopo la morte di Tito i diversi nazionalismi riemergono perchè non trovano più l'autorevolezza ed il pugno di ferro. La nuova dirigenza non è capace di trovare una linea unitaria Per prima la Slovenia tende a differenziarsi e a non accettare più l'unificazione dello Stato jugoslavo;
la Serbia, invece, si erge a baluardo dello iugoslavismo

1981

Prima esplosione del nazionalismo in Kosovo, dove la popolazione di origine albanese (la maggioranza) chiede maggiore autonomia suscitando le proteste dei Serbi. La Serbia si sente minacciata da tutti, perciò risponde con un ritorno esasperato di nazionalismo, travestito da jugoslavismo (tentativo di difesa dell'unità federale)

Carta Etnica del Kosovo

Dal 1981 al 1989 si assiste alla crisi generale della Jugoslavia, perchè non esiste più una linea politica unitaria

I balcani nel 1989

1989: crollo del muro di Berlino

La Jugoslavia (per decenni zona cuscinetto fra est ed ovest) non interessa più a nessuno almeno fino al punto d'impegnarsi a fondo per la sua conservazione. I suoi popoli acquistano un'inaspettata possibilità di manovra per regolare i conti reciproci, nella ricerca del proprio specifico interesse.

1991 giugno: La Slovenia dichiara l'indipendenza

La Serbia accetta il fatto compiuto
Il Vaticano per primo riconosce la nuova Repubblica
In Serbia il Presidente Slobodan Milosevic si erge a paladino di una "grande Serbia", estesa a tutti i territori che per ragioni etniche o storiche i Serbi considerano propri (compresa la Croazia): "La Serbia è dappertutto dove ci sono tombe serbe"

I balcani nel 1991

1992-94

Si sviluppa una tragica guerra civile con pulizia etnica, prima in Croazia poi in Bosnia Erzegovina (che chiedevano a loro volta l'indipendenza)
- L'assedio di Sarajevo da parte dell'esercito serbo diventa il simbolo di una guerra atroce e per certi versi assurda, nella quale il maggior numero delle vittime si conta fra i civili.
Fu la più crudele delle guerre civili europee: Serbi, Croati, musulmani di Bosnia tentarono di eliminare qualsiasi presenza estranea, nella zona in cui prevaleva la propria etnia.
Ogni mezzo fu ritenuto valido.

I balcani nel 1992

1995

La NATO entra in guerra a fianco della Bosnia, che viene divisa in 2 parti formando la federazione di Bosnia (accordi di Dayton)

I balcani nel 1995

Cartina Accordo di Dayton sulle aree di 			controllo (Novembre 1995)

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Pagina creata: lunedì 8 gennaio 2007
Ultima modifica: lunedì 19 febbraio 2007
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